
di Carmela Pantano
Il Carnevale, si sa, non ha età, è uno spirito, uno stato d’animo in grado di coinvolgere chiunque, grandi e piccoli che siano. In attesa della sfilata dei carri allegorici di domenica 19 e martedì 21 febbraio, dove ad essere coinvolti saranno i ragazzi più grandi, il Giovedì Grasso, ha visto protagonisti i bambini e ragazzi delle scuole di Montalbano e del gruppo parrocchiale.
Al mattino, prima la sfilata per le vie del paese, poi l’incontro in palestra, dei piccoli dell’infanzia, dell’asilo nido, della scuola primaria e secondaria di primo grado di Montalbano: musica, balli, animazione, gonfiabili e bolle di sapone, tutto condito con coriandoli, stelle filanti, giochi e risate, come solo i bambini sono in grado di fare.
Nel tardo pomeriggio, i festeggiamenti si sono spostati all’interno della canonica del Santuario Maria SS della Provvidenza di Montalbano, musica, giochi, torte e dolci vari, con la partecipazione dei ragazzi e bambini dell’oratorio, impegnati nella preparazione per la Prima Comunione e la Cresima.
Due momenti diversi, in due luoghi distinti, organizzati da figure differenti, l’amministrazione comunale e le scuole di Montalbano nel primo caso, la chiesa, il parroco, i diaconi e le mamme nel secondo caso, aventi un obiettivo comune: realizzare dei momenti per i giovani di Montalbano, creare condivisone, comunità, in maniera allegra, leggere e gioiosa, aprire le stanze ed i luoghi del nostro paese proprio a loro, gli unici in grado di ridargli vita.
Una bella giornata quella di ieri, un bel Giovedì Grasso, anzi Lardaruoru, per dirlo alla nostra maniera.