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Primo Piano

SANTOCIELO, UN FILM DA FAVOLA

SANTOCIELO, UN FILM DA FAVOLA
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di Nicola Belfiore

Dopo la visione in esclusiva per Montalbano del film Santocielo, grazie alla gentile concessione della Medusa Film, mi sono reso conto che gli schemi che abbiamo sempre preconfezionano attorno agli attori, nello specifico Ficarra e Picone, in questo caso sono crollati del tutto. Ho visto un duo totalmente nuovo che ha voluto, con garbo, raccontare una storia o come dice lo stesso Picone: una favola. Di questo infatti si tratta. Una avvincente favola che ci ha reso protagonisti, non solo per le scene girate nel nostro paese e la presenza di comparse a noi vicine, ma per ciò che ha voluto raccontare. Lontano l’eco della blasfemia vomitata da una visione bigotta e provinciale, nel film c’era decisamente altro. Superato quel confine della commedia come scontata aspettativa, si apre uno scenario del tutto nuovo. È vero, Ficarra e Picone da sempre ci hanno abituato a “riflettere” sulle tematiche affrontate nelle loro pellicole ma è sempre emerso il lato comico della narrazione, quello che  faceva ridere e ridere ancora. In questo caso si ride poco perché ci viene sottoposta la tragicità di una realtà oramai fuori controllo. Ma si va oltre con la proposta di un’alternativa estremizzata e provocatoria di un nuovo Messia, di sesso femminile, come ultima possibilità per un mondo sempre più allo sbando. Nessun momento di noia in quanto il racconto crea aspettative che  coinvolgono fino alla fine. Bravi gli attori e anche le comparse, magica, invece, ne esce la nostra Montalbano, brillantemente enfatizzata dalle attente immagini e dai ricercati giochi di luce. Emergono le indiscusse professionalità della troupe cinematografica garantita da una produzione e distribuzione di livello. Il gesto di omaggiare Montalbano della proiezione nei saloni del castello fa emergere il clima di grande empatia ed affettuosità che si è instaurata nei giorni dedicate alle riprese, così ha detto Valentino Picone e lo stesso regista Francesco Amato del quale ho personalmente apprezzato l’attenzione, la professionalità  e la meticolosità con le quali ha costruito il suo film, fotogramma dopo fotogramma. Hanno partecipato alla proiezione le numerose comparse, le autorità civili, religiose, militari, l’onorevole Calogero Leanza e diversi sindaci del circondario. Assente, in quanto impegnato nelle riprese di un film,  Ficarra.

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