
Vogliamo ricordare la figura del maestro Nicola Arlotta, educatore della scuola elementare di Montalbano, un uomo che della riservatezza ne ha fatto uno stile di vita. Cordiale e rispettoso con tutti, ha dedicato la sua vita all’insegnamento ed alla lettura. Nelle sue conversazioni spesso usava l’ironia con intelligenza e sottigliezza, sottolineata dal suo accennato sorriso. Dopo la morte della mamma, figura a cui era particolarmente legato, è cambiato il suo stato d’animo, si vedeva di rado fuori dalle sue mura domestiche se non per recarsi a messa o per qualche rara passeggiata con gli amici. Amava così tanto la lettura che, in piazza, quelle rare volte che lo si vedeva, era sempre in compagnia di un libro che amava leggere magari seduto ai “delfini” o su una panchina. Dei suoi alunni aveva un ricordo vivo e ogni volta che ne incrociava qualcuno lo salutava con affettuosità, magari ricordando qualche aneddoto legato al periodo scolastico. Negli ultimi mesi ha voluto condividere il suo tempo e i suoi spazi con gli ospiti della casa di accoglienza per anziani “Fra Bartolomeo Buccheri” di Montalbano, dove ha concluso la sua esperienza di vita.