
di Nicola Belfiore
Mi sento giusto in forze per poter pubblicare questo pezzo dopo l’ultimo mio periodo di assenza dal nostro MN. Lo faccio perché sento il bisogno e la necessità di condividere il mio stato d’animo anche se le mie attuali condizioni fisiche mi consiglierebbero altro. Sarà, infatti, l’unico articolo che scriverò in queste precarie condizioni di salute e dal letto di un ospedale. Ripeto voglio farlo. Nei frangenti che ho, con ferite profonde, attraversato questo momento di grande sconforto mi sento di ringraziare tutti voi montalbanesi e non che, al di là della solidarietà, siete stati in grado di farmi avvertire la vostra grande affettuosità. Anche chi non ha chiamato o scritto l’ho sentito presente in questi miei tristi momenti. Montalbano, con le sue frazioni, mi ha profondamente commosso per il grande slancio di partecipazione e comprensione di un momento che sarà sempre vivo, non solo nei miei ricordi ma in ogni singolo respiro della mia vita quotidiana. Grazie ancora per il vostro grande calore come conferma di conforto e affettuosità.