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Editoriale

L’Editoriale: “Degustibus” e “Fermati e Leggi- Stop and Read”

L’Editoriale: “Degustibus” e “Fermati e Leggi- Stop and Read”
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di Carmela Pantano

“Montalbano Notizie” da sempre plana sull’acidità e sulla stizza altrui, ci fanno il solletico, condizionano i nostri pensieri e movimenti come quei moscerini che nelle calde ed umide serate estive punzecchiano la nostra pelle.  Eravamo troppo impegnati a progettare due nuove iniziative, ad ottenere le dovute autorizzazioni, a creare i contatti, a definire il tutto:  “Degustibus” e “Fermati e Leggi-Stop and Read”.
“DEGUSTIBUS”. Scritto proprio così, in barba ai latinisti puri. Un lungo, lunghissimo viaggio, attraverso un percorso che ha un solo filo conduttore: il cibo. Mangiare non è nutrirsi, i dolci sono poesia, i fritti forza, il pane dolcezza, la pasta è musica, si va oltre gli ingredienti e la loro combinazione. Ogni territorio, ogni città, regione o paese, ha i propri gusti e, inevitabilmente, luoghi e sapori si fondono e si identificano uno con l’altro. Ci interessa il gusto che diventa cultura enogastronomica del luogo. I piatti trionferanno nei nostri servizi, in una valorizzazione del territorio dei Nebrodi e della Provincia che nella natura e nel buon cibo devono per forza trovare il proprio futuro ed in una valorizzazione di ristoratori, pasticceri, fornai, cantine che rappresentano le attività più importanti e fiorenti.
“FERMATI E LEGGI-STOP AND READ”. Scritto proprio così, in barba a chi usa l’inglese per ogni cosa e a chi non vuole che si usi. Il libro lo adoro, da sempre, il libro in sé con la sua carta, la copertina, l’odore che produce quando è nuovo e quando diventa giallo e macchiato, i libri appartenuti ad altri, quelli letti in un particolare momento o luogo. Una stanza senza un libro in giro, su una mensola, sul comodino, a terra, a riempiere tutti gli angoli, non ha motivo di esistere. Il libro ti fa conoscere milioni di storie, senza limite alcuno e, soprattutto, milioni di punti di vista. Qualcuno disse, “È un viaggio fra viandanti pazienti, un libro” ed a noi, in questa iniziativa, ci interessano proprio loro, i viandanti, quelli che passano, che in quel momento non hanno motivo di pensare ad un libro e che, all’improvviso, lungo la strada se lo trovano di fronte. Vi è una cabina telefonica in via Provinciale, sotto la piazza, che per anni ha svolto la sua funzione principale e che adesso la Tim avrebbe dovuto smantellare. “Montalbano Notizie” ha inoltrato regolare richiesta al Comune e alla Tim per ottenerne la concessione e poterla riempire di libri. Esistono in tanti luoghi, sono segno di civiltà e cultura, nascono in mezzo alla strada nei più impensabili contenitori, mensole, cassette di legno, accanto a panchine in un parco, dentro macchine, camioncini e carretti.  Si passa, ci si ferma, si prende un libro, si legge, se si decide di portarlo via, basta semplicemente lasciarne un altro al suo posto. Alcuni lo chiamano book crossing, altri book sharing, termini diversi, con piccole variazioni nelle regole che hanno lo scopo di “liberare” i libri e condividerli con altri.  Di fatto, fra qualche settimana, a ridosso della nostra piazza, nel luogo in cui tutti i turisti percorrono il marciapiede per dirigersi nel centro storico, lungo la strada attraversata dai ragazzi che vanno nelle nostre scuole e da buona parte delle macchine che sono in giro, una piccola biblioteca, all’interno di una cabina telefonica, accompagnerà il loro andare. Chiunque volesse donare qualche libro da mettere nella nostra “cabina della lettura” può contattare Nicola Belfiore e Carmela Pantano. Ogni libro sarà catalogato, numerato con un codice inserito nel sistema “Book crossing”, a cui ci siamo già iscritti, che permette di “seguire” i testi, di sapere che un dato libro si trova in un dato luogo del mondo, a disposizione di tutti. Meraviglia.
“Degustibus” e “Fermati e Leggi-Stop and Read” nascono da un prodotto, “Montalbano Notizie”, la cui solidità ci permette di farlo diventare la base per altro, per qualcosa di nuovo, perché il piacere di creare dal nulla, di vedere altro rispetto a ciò che c’era prima è impagabile, pur richiedendo lavoro ed impegno. Dunque, per l’immediato futuro, il giornale di Montalbano vi augura buon appetito e buona lettura.

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