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Primo Piano

A MONTALBANO IL SICILY TOP WINES

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di Nicola Belfiore

Sabato 7 e domenica 8 dicembre, nel castello di Montalbano Elicona, si è accesa una luce nuova. Le pietre, testimoni di un passato così lontano nel tempo, bianche dal taglio dell’aria gelida, hanno fatto da testimoni ad un evento di qualità. Un allestimento curato e raffinato per accogliere un pubblico che ha frequentato numeroso l’evento. Patrocinato dal Comune di Montalbano e dall’Assessorato Regionale Attività Produttive, con la collaborazione di CNA Sicilia, Federazione Italiana Cuochi, Associazione Sommelier Sicilia. La manifestazione si presenta con un habitus di tutto rispetto. Presenti i vini premiati al Vinitaly e quelli scelti dai Grandi Esperti di vino di livello internazionale. Una “Sicilia da Bere” in contrapposizione all’oramai logora Milano. Anche in quest’ottica, il bravo e competente Gianni Giardina ha ufficialmente presentato la proposta del “Disciplinare della DOC dei Nebrodi”. Un’opportunità e una grande realtà che contribuirà a rafforzare l’immagine della Sicilia nel mondo, come realtà incontrovertibile di terra dei grandi vini di altissimo livello qualitativo. Ho avuto il piacere, nella mia vita, di conoscere personalmente a Taormina  Giacomo Tachis che definirlo solo enologo è offensivo per la sua memoria e riduttivo per uno che aveva capito l’intima natura del vino facendo un lavoro di raffinata competenza. “Galileo Galilei è stato il primo enologo della storia. Egli diceva che il vino è un composto di umore e di luce”. In occasione di quell’incontro disse: “voi in Sicilia avete sia l’uno che l’altra in grande quantità ma non sapete ancora vinificare.” Questo accadeva oltre venticinque anni fa. In quell’incontro ha parlato del vino e delle tecniche di vinificazione incantando e coinvolgendo tutti i presenti. Oggi le cose sono decisamente cambiate e la Sicilia emerge in uno scenario internazionale con grande preponderanza qualitativa. La presentazione della DOC dei Nebrodi non fa altro che confermare questa realtà ed arricchire l’offerta su uno scenario mondiale. In questa bellissima manifestazione, nel castello di Montalbano, abbiamo avuto la possibilità di conoscere persone di livello e di spessore tecnico e l’evento in se ha elevato Montalbano ponendolo in un target d’attenzione che va incentivato, riproposto e riproposto ancora. Lo scambio continuo di sensazioni ed emozioni sono stati il denominatore comune dell’evento e il “dulcis in fundo” della Master Class, tenuta magistralmente da Gianni Giardina, enologo, Commissario Degustatore Internazionale e Ambasciatore della Viticoltura Eroica, è stata la ciliegina su una torta che si è distinta per i sapori, gli odori e le sensazioni a tutto tondo che hanno coinvolto tutti nei due giorni della manifestazione. Come non citare le presenze femminili dell’associazione “Donne del Vino”, come: Roberta Urso, presidente Associazione Donne del Vino (Sicilia); Flora Mondello, presidente Associazione Donne del Vino (Messina); Enza La Fauci, produttore di vini pluri premiati; Amanda Arena, giornalista del Gusto e, infine, Grazia di Paola, quotata sommelier della nostra provincia messinese. Presenti per il “Turismo Enogastronomico e del Gusto”: Pierpaolo Biondi, presidente Feder Alberghi Riviera Jonica; Tindaro Germanelli segretario CNA Agroalimentare Sicilia; Domenico Targia, direttore Parco Archeologico di Solunto. Sul tema, poi, “Un’Isola che parla tra panorami e architetture storiche e del vino nell’area del Val Demone”, sono intervenuti: Giuseppe Falsea, presidente Ordine degli Architetti; Anna Carulli, presidente Fondazione Architetti del Mediterraneo; Antonio Liga, componente CDA della Fondazione. Una manifestazione che sicuramente ha arricchito le nostre conoscenze, insistendo, quando si parla di vino, sull’esigenza di degustare e non certo di “tracannare”, come ha voluto più volte sottolineare lo stesso Giardina. Sappiamo bene però che spesso, questa fine attenzione del gusto, si scontra con alcune realtà locali, consolidate da secoli, dove un boccone di cibo va sempre innaffiato con un paio di bicchieri (pieni). I prodotti tipici del territorio, dalla nocciola ai formaggi, dai salumi all’ormai famoso Pane di Montalbano, sono stati i Protagonisti della Manifestazione insieme ai Vini premiati delle quattro DOC del Val Demone. Gli Chef Nino Scollo e Loredana Feminó, della Federazione Italiana Cuochi (CNA), hanno messo tutta la loro creatività nel proporre in modo nuovo le eccellenze agroalimentari del nostro territorio. In collaborazione con il ristorante locale “Il Ritrovo dei Re” e la Soc. Coop. Handmade, durante le due giornate tra show-cooking e degustazioni guidate, gli chef citati, hanno portato una ventata di Gusto, che é stata particolarmente apprezzata, confermando che Vini e Sapori del Territorio, sono sempre un connubio vincente. A fronte della grande affluenza di pubblico, sarebbe stato congeniale poter usufruire della presenza di più punti di ristorazione, per un’offerta più ampia e completa. Presenti quasi tutti i componenti dell’esecutivo politico di Montalbano, con evidenti eccezioni di “latitanza” che, vista la manifestazione di livello, ha fatto riflettere i molti concittadini presenti. In questa occasione, il sindaco in prima fila con affianco l’assessore Mario Sidoti, ha voluto sottolineare: “la nostra idea è di valorizzare le eccellenze del vino, in luoghi di eccellenza, fantastici e suggestivi come il nostro castello federiciano, il borgo e Montalbano. La nostra idea di promozione è quella di fare manifestazioni di qualità che ci permettano anche di creare un rapporto di collaborazione e sinergia con gli altri sindaci dei Nebrodi, in questo caso grazie alla sottoscrizione di un protocollo d’intesa.  Ricordiamoci che la Sicilia è Regione europea dell’enogastronomia e la possibilità di coniugare il turismo con i prodotti tipici dell’agricoltura può essere un qualcosa in più per il nostro territorio, può portare Montalbano ad un incremento dal punto di vista turistico. Mi preme infine ringraziare Nino Distefano per l’impegno mostrato nella realizzazione di questo evento. Un grazie va anche a tutte le maestranze del comune che hanno collaborato per la buona riuscita della manifestazione”.

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