Salva articoloMentre Brumotti difende a spada tratta gli spazi per disabili nei parcheggi dei supermercati, a Montalbano il 24 agosto alla dottoressa Carmen Fasolo, giunta con l’intenzione di assistere ai festeggiamenti in onore della Madonna della Divina Provvidenza, è stata negata la possibilità di accedere alla piazza nonostante il pass per disabili si trovava in bella vista in auto. Uno sbarramento materiale e mentale in violazione palese dei diritti del portatore di handicap. La dottoressa Fasolo, attivista e promotrice di diritti civili, responsabile della rete nazionale antiviolenza Frida, direttrice ed editorialista delle edizioni Smasher, si è trovata costretta ad inoltrare al comune di Montalbano la denuncia dei fatti subiti con una lettera indirizzata al sindaco Antonino Todaro. Le rimostranze scritte, stigmatizzavano l’episodio che l’ha relegata a sostare in auto, per oltre un’ora, in quanto le sue condizioni di salute non le permettevano di affrontare una distanza così rilevante (dalla caserma dei carabinieri alla piazza). A nulla sono valse le proteste dei familiari della Fasolo come riscontro, anche di buon senso, per una soluzione alternativa atta a favorire l’accesso ad una persona disabile. Una mancanza assoluta di sensibilità e una totale violazione delle normative. Sentita al telefono, la dottoressa Fasolo ha approfondito l’episodio con una descrizione dettagliata dei fatti evidenziandoci la propria amarezza e, soprattutto, la sensazione di totale esclusione e discriminazione. Non fa certo onore alla nostra comunità un episodio così triste, sia dal punto di vista etico che legale.
