di Nicola Belfiore
Da giorni, arrivano in redazioni mail e telefonate sulla situazione “poco chiara” che riguarda i trasporti scolastici da Montalbano verso Barcellona/Milazzo e viceversa. I fatti sono scoraggianti e preoccupanti in quanto gli studenti non sanno, a tutt’oggi, come spostarsi per andare a scuola. In questi giorni, riferendoci alle dichiarazioni dei genitori, i propri figli sono arrivati a Milazzo con oltre un’ora di ritardo e altri hanno avuto problemi per il rientro. Si vocifera che la Regione Sicilia non abbia rinnovato le concessioni per la ditta AST per la tratta Montalbano, estromettendola di fatto dal servizio. Le famiglie, giustamente preoccupate, pretendono chiarezza in merito in quanto, oltre ad accollarsi il costo del biglietto giornaliero che dovrebbe, invece, prevedere un abbonamento comunale, non hanno la certezza e la giusta tranquillità che i propri figli possano arrivare a scuola e rientrare poi a Montalbano.
Di norma, questo tipo di convenzione con la regione Sicilia dovrebbe essere concordata molto prima dell’inizio dell’anno scolastico in modo da evitare disservizi e spiacevoli sorprese e dare, agli stessi alunni, quella tranquillità di poter partire con la certezza di arrivare nei vari plessi scolastici. Inoltre, a quanto pare, la vicina Tripi, come parallelo territoriale di prossimità, è servita ancora dall’AST ed il comune garantisce il servizio trasporto alunni Tripi/Campogrande con lo scuolabus. Nel concederci il tempo utile ad approfondire e seguire la questione “trasporto alunni”, ci limitiamo a farci portavoce di queste giuste rimostranze, sperando che l’Amministrazione Comunale possa, assieme alla Regione, risolvere in tempi brevissimi questa incresciosa e vergognosa situazione di precarietà che mette in difficoltà famiglie e studenti.